Bits of USA 2001

Ritmi, arte e parole al di là e al di qua dell'oceano
bits2001

Centro Musica, Modena
26 gennaio - 9 marzo 2001
ore 21

Lungi dal voler essere una panoramica esaustiva delle numerose e diverse proposte artistiche in campo musicale e non solo che una realtà così eterogenea come gli Stati Uniti d’America hanno offerto e continuano ad offrire, si è voluto restringere il campo ad alcuni momenti non abusati del secolo appena trascorso che appaiono portatori di una specificità culturale prodotta dalla società statunitense.
Abbiamo identificato nella componente ritmica, nell’emancipazione delle più diverse componenti sonoriali rumore/parola/manipolazione degli strumenti tradizionali, nel rapporto con la pittura astratta, tre atteggiamenti creativi che hanno caratterizzato una produzione musicale di netta impronta americana talvolta incurante, seppur rispettosa, delle premesse culturali e filosofiche a monte della tradizione musicale proveniente dal “Vecchio Continente”.
Il jazz, la musica più "americana" di tutte nell’immaginario collettivo, avrebbe meritato, per la grande ricchezza di relazioni inter-culturali implicite, un serie di incontri ad essa esclusivamente dedicati. E’ comunque presente con il contributo di un solista di batteria – Bobby Durham – l’unico strumento che, prima del jazz ed al di fuori del continente americano, non esisteva.

26 gennaio 2001
In principio fu il ritmo. I percorsi compositivi nella musica contemporanea americana
a cura di Jeff Nichols, professore associato di Composizione - Università di Harvard, Cambridge (Boston)
Con Enrico Battisti: saxofono
Stefano Malferrari: pianoforte
Bobby Durham: percussioni

16 febbraio 2001 
Rumore Parola Silenzio nella musica di John Cage
a cura di Veniero Rizzardi, Università di Venezia
con Debora Petrina: pianoforte

9 marzo 2001
La New York School in pittura e in musica
a cura di Gianmario Borio, Scuola di Paleografia Musicale di Cremona - Università di Pavia
Esposizioni di Maria Morganti