Suoni Visioni & Azioni per un teatro dell'orecchio contemporaneo
• Venerdì 20 Maggio
Palazzo dei Musei – Lapidario Romano, ore 18.30
CONCERTUS LOCI
STEPHEN DAVISMOON
Il compositore inglese Stephen Davismoon presenterà alcuni dei propri lavori di musica elettronica per i quali il termine concerto va inteso nel suo senso più antico. Un evento dove più che al contrasto di sonorità tra tutti e soli si rimanda all'influenza esercitata sulla percezione dall'altro elemento concertante: lo spazio, il luogo.
• Sabato 21 Maggio
Palazzo dei Musei - Sala del Museo Archeologico, ore 16.30
COMPOSIZIONE LIQUIDA
STEPHEN DAVISMOON & MAURO SAMBO CON MARCO VISCONTI-PRASCA
Questo incontro di improvvisazione musicale si pone come ponte tra il "concerto" di Stephen Davismoon (compositore) e il lavoro di Mauro Sambo (performer/improvvisatore) per restituire ad un uso condiviso ciò che ne era stato separato attraverso la realizzazione di "dispositivi" tangibilmente efficaci, le partiture musicali, dimostrando come rigore e coerenza siano patrimonio comune del fare musica.
• Sabato 21 Maggio
Palazzo dei Musei – Lapidario Romano, ore 21
“IL PERDONO PURIFICA L'OFFESO” (Jorge Luis Borges)
MAURO SAMBO
Mauro Sambo è un artista di impronta rinascimentale che negozia con una doppia – tripla? - identità tra la creazione di sonorità “inaudite”(musica) ed oggetti “mai visti”(scultura/installazioni). Scegliamo man mano il percorso non in base a ciò che sappiamo, ma in base a ciò che vediamo ed udiamo intorno a noi. Lasciamoci straniare ed ascoltiamo ogni cosa come se fosse la prima volta.
• Domenica 22 Maggio
Palazzo dei Musei – Lapidario Romano, ore 18.30
VOCE SOLA/NON SOLO VOCE...
ANGELICA CATHARIOU
Dove finisce la musica ed inizia il teatro? Non sarà compito della performance di Angelica Cathariou risolvere una possibile dicotomia ma giocare sul confine tra questi due elementi costitutivi del suo lavoro e sollecitare una gioiosa riflessione attorno ad essi.
I concerti si terranno a Modena presso il Palazzo dei Musei (Largo Sant'Agostino)
Direttore artistico: Marco Visconti-Prasca
