19 Giugno 2020
Chiesa Sant'Agostino
Via Sant'Agostino, 9. Ore 18.30
ORCHESTRA DELL'ISSM VECCHI-TONELLI
Direttore Fabio Sperandio
F. Mendelssohn: Le Ebridi. Ouverture op.26
G. RossinI: Introduzione , Tema e Variazioni per Clarinetto e Orchestra (Clarinetto solista Elia Zaccherini)
L. Cherubini: Sonata n.2 per Corno e Orchestra d'archi (Corno solista Giovanni Campanardi)
F. Mendelssohn: Sinfonia n.1 in do minore Op.11
a cura di ISSM Vecchi Tonelli di Modena e Carpi/ Modena città del Belcanto
Un concerto sinfonico con allievi dell'ISSM Musicale Vecchi Tonelli diretti da Fabio Sperandio, (anch'egli diplomatosi nello stesso Istituto). Un segno forte di riapertura dopo mesi difficili nei quali persino fare musica insieme è stato impossibile. Anche i giovani solisti del programma rappresentano le forze migliori di un Istituto che fa della gioventù, della cultura e della musica gli strumenti migliori per coltivare la speranza di un mondo migliore.
Ingresso libero senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti
Ex Ospedale Sant'Agostino
Via Emilia Centro, 228. Ore 21
SONITUS: IL SUONO E LO SPAZIO
Stefano Pilia
Laura Agnusdei
a cura di Centro Musica_71MusicHub, direzione artistica Corrado Nuccini
in collaborazione con AGO Modena Fabbriche Culturali
La musica e la ricerca musicale si evolvono con l'evolversi della società, delle tecnologie e dei comportamenti umani. Le identità sonore sono mutevoli e si aggregano con estrema facilità. Non è un caso che le ricerche sul paesaggio sonoro, sul rumore, sul silenzio, sull'ecologia sonora, sul ritmo e sul campionamento siano in evoluzione continua. SONITUS OPEN LAB è un luogo e un progetto di 71MusicHub che vuole dare voce alle nuove identità musicali, proponendo un percorso di produzioni originali site specific, all'insegna della contaminazione tra suono, tecnologie, campionamento sonoro e musica elettronica.
Stefano Pilia - Chitarrista rock e di ricerca, uno dei più visionari e sperimentali del panorama italiano. Si alterna tra diverse formazioni da Afterhours, Zu, Rokia Traorè, Il Sogno del Marinaio (con Mike Watt). In passato ha militato con Massimo Volume e collaborato con Emidio Clementi per reading e spettacoli di lettura.
Laura Agnusdei - Sassofonista e musicista elettronica bolognese. Il suo percorso esplora le possibilità della composizione elettroacustica, creando paesaggi sonori all'interno dei quali il sax rimane la principale voce narrante. Sospesa tra l'uso della melodia e la ricerca timbrica, residui di forma canzone e squarci improvvisativi, la sua musica amalgama diverse fonti sonore (acustiche, digitali e analogiche) alla ricerca di un'emotività che assume toni e colori differenti da una traccia all'altra.
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La Tenda
viale Molza angolo viale Monte Kosica. Ore 21.30
LAILA AL HABASH + PRIM in concerto
a cura di Associazione Culturale Intendiamoci
Laila Al Habash - Classe 1998, malinconica e frizzante, Laila Al Habash, cresce con il mito di Raffaella Carrà e di Mina, suoi punti di riferimento tanto stilistici quanto musicali, che mescola nelle canzoni con influenze più contemporanee come Kali Uchis, Princess Nokia e Devendra Banhart. Nel 2019 pubblica per Bomba Dischi tre singoli: Come Quella Volta, Zattera e Bluetooth. Tre canzoni diverse tra loro che racchiudono le molte sfaccettature della scrittura di Laila, incluse nella colonna sonora di Summertime, serie Netflix italiana che è arrivata ai primi posti nelle classifiche Netflix mondiali. Nel 2020 esce per Undamento "Rosè" (tra i migliori singoli dell'anno per Rockit), un brano composto a quattro mani con il visionario artista e producer svizzero Tatum Rush. Un singolo onirico che racchiude preziose e brillanti arie disco e R'n'B. Nel 2021 entra a far parte dell'etichetta Undamento e pubblica il suo primo ep "Moquette", prodotto da Niccolò Contessa e Stabber. Un disco fatto di suoni avvolgenti e grezzi che fanno da sfondo a un flusso di parole dolci e sincere. Un racconto intimo e sfacciato che sgorga dal cuore e si poggia su una scrittura delicata e diretta. Laila Al Habash continua a dimostrare di avere coraggio e personalità e si rivela una delle cantantutrici italiane più interessanti in circolazione.
Prim - Quartetto indie pop capitanato dalla cantautrice modenese Irene Pignatti, con un sound che si rifà ai gruppi inglesi The 1975 e Daughter, con un impronta emozionale data dai testi e dalla voce luminosa e carezzevole di Irene. La band firma con l'etichetta italo - americana We Were Never Being Boring e rilascia nell'ottobre del 2020 il disco d'esordio Before You Leave, cinque tracce di crescita personale, piccole istantanee di amicizia e tenerezza.
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Cortile di Borso d'Este, Palazzo dei Musei
Largo Porta Sant'Agostino, 337. Ore 21.30
LUCA PERCIBALLI
Chitarra, live electronics e oggetti
GLAUCO SALVO – FIELD STUDIES
a cura di Associazione Lemniscata
Durante l'evento sarà aperto e visitabile gratuitamente il Museo Civico, al 3° piano, con il Lapidario Romano e la Gipsoteca Graziosi, al Piano Terra
Luca Perciballi - Dalla pubblicazione del disco How to kill complex numbers nel 2016, l'esibizione in solo è diventata per Perciballi un luogo di ricerca privilegiato. L'attuale set vede musica scritta e musica improvvisata fondersi in un continuum dove la ricerca della forma è declinata come una costruzione complessa di connessioni e una meditazione sulla relazione tra materiale, spazio e memoria. Studi scritti (ispirati agli ungheresi Kurtag e Ligeti) sono connessi con improvvisazioni timbriche dove la
chitarra è esplorata in ogni sua parte risonante ed ampliata dall'uso dell'elettronica dal vivo.
La passione per l'improvvisazione l'ha spinto a sviluppare un approfondito lavoro
sulla forma, unendo il rigore della scrittura e la pratica improvvisativa in performance e gruppi attivi sia in
contesto nazionale che europeo. Nel corso degli anni ha sviluppato una relazione personale e professionale con Lawrence Douglas Butch Morris, ideatore del metodo Conduction, con il quale ha avviato una collaborazione come performer e assistente. Il suo lavoro come conductor continua ancora adesso, insieme alla Fragile Orchestra. Attento e sensibile alla fusione multidisciplinare, ha lavorato con teatro, poesia e arti visive. In particolare ha creato, a partire dal 2011, un duo con l'artista visivo Mattia Scappini. Il lavoro sull'improvvisazione totale è portato avanti con formazioni come The black box theory o Breathing Mechanics. Ultima creatura il trio Organic Gestures che esplora la relazione fra improvvisazione e strutture modulari. In qualità di compositore presta la sua opera per la sonorizzazione di lungometraggi (premiati e visionati al Festival del Cinema di Roma, Torino, Belfast e il Cairo) e installazioni di arte contemporanea; come esecutore attivo nella scena contemporanea ha proposto esecuzioni di Romitelli, Reich e Mackey. Luca Perciballi é il vincitore di importanti premi, come il Premio Italian Young Jazz Graffti (nuovi solisti del jazz Italiano) nel 2012, della seconda edizione del Premio Internazionale Giorgio Gaslini e di Audiovisoni Soundscape. E' stato compositore in residenza presso Tempo Reale e presso l' Insitute de Culture Italienne di Parigi. Dal 2020 e coordinatore artistico presso il Festival Parmafrontiere.
Glauco Salvo - Field Studies è una serie di studi sul field recording come pratica di alterazione percettiva della realtà, e sulle possibilità di manipolazione di registrazioni ambientali attraverso l'intrusione di suoni elettronici ed elettro- acustici, corpi estranei che rendono l'immagine audio solamente irreale, la quale mantiene l'immersività dell'alta fedeltà ma viene contaminata da un agente esterno, mutando in equilibrio, colore e tono. Questo processo sottolinea il carattere di finzione della registrazione – non completamente diversa dalla realtà, ma un risvolto, una traccia di essa – allontanandola ulteriormente dal tempo e dallo spazio in cui gli eventi registrati hanno avuto luogo.
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Chiostro di Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande, 103. Ore 21
CAMILLA BATTAGLIA
PERPETUAL POSSIBILITY
a cura di Associazione Muse. In collaborazione con Biblioteca Delfini
Camilla Battaglia è una cantante e compositrice classe 1990 che affonda le sue radici musicali nel linguaggio della musica jazz. Diverse contaminazioni l'hanno portata negli anni alla realizzazione di due dischi da leader ("Tomorrow" nel 2016 ed "Emit" nel 2018), collaborando con artisti internazionali in Europa e negli Stati Uniti sperimentandosi in contesti che vanno dalla big band alla solo performance, dall'interazione multimediale alla formazione acustica o a quella puramente elettronica. Un'artista che fa ricerca musicale continua e che si sta imponendosi nel panorama della nuova scena contemporanea. In occasione della Festa della Musica di Modena, Camilla presenta il suo solo set per voce ed elettronica dal titolo Perpetual Possibility.
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Chiostro dell'Abbazia San Pietro
Via San Pietro, 7. Ore 21
AMOROSI AFFETTI
Federico Fiorio - sopranista
Davide Medas - violino barocco
Dario Landi – tiorba
a cura di Associazione Musicale Estense
L'Amore nelle sue tante sfaccettature è l'oggetto del concerto "Amorosi affetti". I brani vocali e strumentali del Seicento, in piena epoca barocca, tracciano un percorso all'interno dell'animo umano colpito dalla freccia di Cupido: prima sospira e canta felice, poi "si doglia d'aspri tormenti" perché non ricambiato, e infine perdona tornando a gioire dell'amore per l'amata. Il primo '600 italiano, è ricchissimo di innovazioni e sperimentazioni musicali. In ambito strumentale, le Sonate per Violino (o Cornetto) di Dario Castello e del virtuoso violinista Giovanni Battista Fontana e le composizioni per Tiorba di Girolamo Kapsberger e Alessandro Piccinini sono un perfetto esempio dell'impulso innovativo e rappresentano i primi tentativi di elevare gli strumenti a un ruolo solistico, espandendone le possibilità tecniche. Per quanto riguarda invece il Canto, re indiscusso del periodo barocco, le musiche di Claudio Monteverdi e Paolo Quagliati segnano, come per gli strumenti, un allontanamento dal periodo precedente, dove si sperimenta la valorizzazione della voce singola con accompagnamento strumentale rispetto all'approccio polifonico. I tre interpreti sono giovani musicisti emergenti, specializzati in musica antica.
Federico Fiorio, diplomato con 110 e lode e menzione d'onore in Canto Barocco a Trento, sta proseguendo il biennio presso il Conservatorio di Parma. Ha già al suo attivo la presenza in teatri italiani ed esteri di rilievo (Ad esempio: Arena di Verona, Malibran e La Fenice di Venezia, l'Auditori di Barcellona) collaborando con direttori di rilevo (Jordi Savall, Giulio Prandi, Walter Testolin).
Davide Medas si sta perfezionando in violino barocco a Parma sotto la guida di Alessandro Ciccolini. Ha collaborato con varie orchestre in Italia e all'estero, tra le quali l'Orchestra della Cappella musicale di S. Petronio e Le Musiche Nove. Ha registrato per le etichette discografiche Glossa e Tactus. Nel 2019 entra a far parte della "Compagnia de Violini", fondato da A. Ciccolini e Francesco Baroni.
Dario Landi si sta perfezionando in liuto a Parma eseguito diversi corsi in Italia e all'estero. Ha vinto il terzo premio al concorso M. Pratola (L'Aquila 2014). Suona in diverse formazioni (sotto la direzione di Alessandro Quarta, Michele Vannelli e Renato Criscuolo). Suona nella European Lute Orchestra, ne La Compagnia de Violini, e Pisa Early Music. Collabora nelle masterclass di liuto e canto barocco a Castelnuovo Magra.
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Chiostro del Complesso Santa Chiara
Via De' Correggi. Ore 21
VOCI DEL TEMPO
Coro Luigi Gazzotti
Giulia Manicardi direttrice
a cura di Gioventù Musicale Italiana
Per le celebrazioni della festa europea della Musica GMI sceglie un programma che ruota intorno al primo e più importante strumento musicale: la voce umana. Il coro Luigi Gazzotti con il programma Voci del tempo guiderà il pubblico in una traversata lungo quattro secoli di musica; differenti stili compositivi, differenti tecniche vocali e una scelta di testi che spazia dalla tradizione sacra, alla poesia alta fino alla letteratura popolare.
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Complesso San Paolo - Cortile del Leccio
Via Francesco Selmi, 57
doppio spettacolo: ore 18 e ore 19.15
CARLO ATTI SENSATION TRIO
Carlo Atti - sax tenore
Filippo Cassanelli – contrabbasso
Andrea Grillini - batteria
a cura di Amici del Jazz
L'Associazione Amici del Jazz celebrando i 70 anni dalla fondazione, presentano per la Festa della Musica una esplosione di jazz con il Sassofono di Carlo Atti, artista residente del Festival 2021.Carlo da anni è uno dei migliori sassofonisti europei, nella sua carriera, si è confrontato con leggende del jazz internazionale, vederlo suonare è sempre una emozione non solo per la tecnica, ma soprattutto per come riesce a comunicare facendo vibrare l'ancia in modo perfetto. Dotato dell'orecchio assoluto, Carlo inizia a suonare all'età di otto anni il flauto traverso, poi, adolescente, passa al sax tenore sotto l'insegnamento del maestro veneziano Giorgio Baiocco. In seguito ha conosciuto Massimo Urbani, Sal Nistico e Larry Nocella, con i quali ha suonato in diverse occasioni e dal 1987 al 1990 in molte importanti rassegne di jazz tra le quali Umbria Jazz, dove, con la formazione Atti, Tamburini, Odorici, Cazzola, Vaggi, Tonolo, ovverossia il "Nuovo Sestetto Italiano", ha ottenuto il premio Four Roses. Insieme a Steve Grossman ha partecipato al concerto di apertura della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa a Marsiglia (Francia) nel 1990. Il 21 maggio 1991 è stato presentato ufficialmente il suo primo CD intitolato Straight Ahead, al quale hanno collaborato il pianista canadese Fred Henke, il batterista Massimo Dell'Omo e il contrabbassista Luciano Milanese. Insieme allo stesso Milanese, Andrea Pozza e Bob Braye, ha registrato un CD dal titolo Lucky Serenade (1994). Nel novembre 1995 insieme a Roberto Rossi (trombone), Andrea Pozza (pianoforte), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Ellade Bandini (batteria), Atti ha suonato al Ronnie Scott's Club di Londra: è stata la prima esibizione in assoluto di un gruppo italiano nel prestigioso locale di fama mondiale.
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Chiesa del Voto
Via Emilia, incrocio Corso Duomo.
- Ore 18
AUDITE, SILETE
Gruppo vocale Fonte Armonica Ensemble
Musiche di Praetorius, Hassler, Desprez, Byrd
a cura di Cappella Musicale del Duomo
Fonte Armonica Ensemble è un gruppo vocale costituito da cantori provenienti da diverse realtà musicali ma uniti dalla passione per la polifonia. La formazione ridotta e la predilezione per un repertorio da eseguirsi a cappella hanno portato il gruppo ad approfondire principalmente il repertorio rinascimentale e madrigalistico, fino alla tradizione polifonica prebarocca. In questa occasione eseguiranno brani di vari autori del '500: da De Victoria a Byrd, da Croce a Banchieri, da Hassler a Praetorius.
Ingresso libero senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti
- Ore 19
BARBARA STROZZI (1619-1677) "SACRI MUSICALI AFFETTI"
Ensemble "Aurata Fonte"
Miho Kamiya, soprano
Anna Simboli, soprano
Perikli Pite, viola da gamba
Valeria Montanari, clavicembalo I
Giuseppe Monari, clavicembalo II
a cura di Cappella Musicale del Duomo
Aurata Fonte è una formazione dedita allo studio e alla proposta della musica antica e affonda le proprie radici nella riscoperta storica e filologica della prassi esecutiva dell'epoca. Nel repertorio Barocco i membri dell'ensemble utilizzano strumenti originali e collaborano con gruppi specializzati, oltre a esibirsi regolarmente nelle più importanti rassegne internazionali. L'ensemble ha inciso per l'etichetta Tactus di Bologna due cd in uscita nell'estate 2021: Giovanni Bononcini, Cantate e Sonate, e Barbara Strozzi, Sacri Musicali Affetti, Venezia 1655, di cui l'ensemble proporrà alcuni brani nel concerto in programma.
Ingresso libero senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti
Duomo di Modena
Corso Duomo. Ore 21
CONCERTO MARIANO
G. B. Pergolesi: "Stabat Mater"
Esecutori: Maria Francesca Rossi (soprano), Erica Rompianesi (mezzosoprano), Pueri e Juvenes Cantores del Duomo di Modena, Orchestra I Musici di Parma
Direttore: Daniele Bononcini
a cura di Cappella Musicale del Duomo
Dedicato a Don Erio Castellucci in occasione dell'elezione a Vicepresidente CEI, avvenuta nel VI anniversario della sua elezione ad Arcivescovo- Abate di Modena-Nonantola.
I cori giovanili della Cattedrale proporranno un attesissimo concerto dedicato al nostro Vescovo Erio Castellucci per l'elezione a Vicepresidente CEI. In programma il celebre Stabat Mater di Pergolesi, che verrà eseguito in parte in versione corale in alternanza alle due soliste Maria Francesca Rossi, soprano, ed Erica Rompianesi, mezzosoprano. Pueri e Juvenes Cantores saranno diretti dal M° Daniele Bononcini e accompagnati dall'orchestra I Musici di Parma.
Ingresso libero senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti
Piazza XX Settembre
Ore 21.30
LA VIE EN ROSE
a cura di Modenamoremio
Una grande interprete dalla voce emozionante ed evocativa e quattro musicisti d'eccellenza (Marika Benatti - voce, Marco Dieci - pianoforte, Claudio Ughetti - fisarmonica, Gigi Cervi - basso, Frank Coppola - batteria) per far rivivere le canzoni di un mito della musica di tutti i tempi: Edith Piaf. Il racconto della sua vita attraverso i suoi successi insieme ad alcuni classici intramontabili della canzone francese.
Ingresso libero senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti
20 GIUGNO
Teatro del Tempio
Viale Caduti in Guerra, 196. Ore 21.30
NICOLA ELIAS RIGATO "ELUSIONI"
Musica originale, intelligenza artificiale, arti visuali
Opere di Ravá, Pedrazzi, Marchioro, Veronese, De Locatelli, Prendini
a cura di Associazione Tempio
Pianista classico, compositore, ricercatore, Nicola Elias Rigato si è diplomato a pieni voti con lode e menzione d'onore in Pianoforte, Composizione e Musica da Camera. Ora ventottenne, nel periodo degli studi vince diversi concorsi internazionali di pianoforte, musica da camera, e composizione (Premio Don Sante Montanaro, Giussano, Salieri) specializzandosi con M. Mainolfi, O. Yablonskaya, G. Baldi. Dal 2012 si esibisce in Italia ed Europa in formazione da camera e come solista pianista-compositore nello spettacolo "Il Respiro Della Musica", lezione-concerto interattiva sullo sviluppo del linguaggio musicale occidentale dalle origini ad oggi. I suoi eventi mirano alla diffusione e divulgazione della musica classica e contemporanea e al coinvolgimento attivo del pubblico, affrontando varie tematiche destinate anche ad eventi di formazione e team-building. La sua musica spazia per stile e per finalità ed è risultato di una connessione tra stili musicali diversi e lontani tra loro (minimalismo, post-romanticismo, progressive, jazz, pop), nella ricerca di un linguaggio comune. Insegna attivamente pianoforte e composizione a Rovigo e Modena presso la Casa di Musica FOUR, della cui associazione è vicepresidente. È responsabile della specializzazione strumentale di Metodo FOUR di Laura Polato ed autore del metodo per pianoforte "La Mano, La Mente, Il Cuore" (Fabbrica dei Segni Editore).
Ingresso gratuito previa prenotazione al numero 349.1931877
21 GIUGNO
La Tenda
viale Molza angolo viale Monte Kosica. Ore 21.45
SOUNDTRACKS: CITY VISIONS
a cura di Centro Musica Modena, in collaborazione con Associazione Culturale MUSE
Proiezione e sonorizzazione dal vivo di cortometraggi dell'avanguardia del secolo scorso, con gli artisti del Collettivo Soundtracks 2021: Agnese Amico, Michele Bonifati, Francesco Brianzi, Simone Di Benedetto, Marco Fiorini, Giacomo Ganzerli, Mattia Loris Siboni, Giulio Stermieri.
Special guest: Xabier Iriondo (Afterhours), direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò).
All'inizio degli anni '20, quando l'era del muto era ancora in pieno svolgimento, emerge il genere della sinfonia cittadina. Le sinfonie sono documentari poetici e sperimentali che presentano un ritratto della vita quotidiana catturate insieme allo spirito della città. In questo momento in cui il quotidiano si è mutato e le città si stanno trasformando facciamo il punto su quattro grandi ritratti di città europee dello scorso secolo viste attraverso gli occhi di quattro grandi registi.
Prenotazione obbligatoria - Clicca qui per prenotare i posti
(Pubblicato il:
10/06/2021)